L’intervento di sterilizzazione dei nostri gatti non solo li rende non più fertili ma modificando il loro assetto ormonale porta anche ad alcuni cambiamenti del loro comportamento. I maschi perdono la tendenza a girovagare e a combattere con altri maschi per il territorio e per le femmine e smetteranno di urinare in ogni angolo della casa.
Utilizziamoli solo quando necessario!
E’ pratica comune, soprattutto quando si tratta di cuccioli, ricorrere ad integratori alimentari per cercare di sopperire alle varie carenze nutrizionali. In particolar modo quando si tratta di cuccioli di grande taglia questa pratica si considera come una necessità.
I continui progressi in campo medico veterinario hanno consentito ai nostri amici animali di vivere vite sempre più lunghe.
Oggi è possibile trattare con successo malattie difficili ed intervenire anche con complessi interventi chirurgici per risolvere patologie anche molto gravi e debilitanti.
Quando i reni non funzionano più bene!
La funzione dei reni di un gatto è quella di provvedere ad allontanare le sostanze tossiche dall’organismo, siano queste prodotte dal metabolismo stesso del gatto o assunte dall’esterno. Allo stesso tempo i reni dei nostri gatti mantengono sia una corretta concentrazione di sali minerali che di acqua nell’organismo.
Intervento chirurgico
Intervento chirurgico
L’intervento di sterilizzazione della femmina di gatto prevede l’ovariectomia (asportazione delle ovaie) o l’ovaristerectomia (asportazione di utero ed ovaie). Ormai questi interventi sono considerati di routine, prevedono l’anestesia generale ed un breve ricovero.
Intervento chirurgico
L’intervento di sterilizzazione del cane maschio consiste nell’orchiectomia ovvero nell’asportazione chirurgica di entrambi i testicoli.
Si tratta di un intervento rapido, relativamente semplice, scarsamente invasivo che si svolge in anestesia generale.
Quando si acquista o si adotta un cucciolo è buona regola continuare a nutrirlo per qualche giorno con lo stesso cibo adottato dal precedente proprietario. Questo per evitare che il cambio di dieta rappresenti un ulteriore elemento di stress visto il cambio di ambiente e l'allontanamento dalla madre.
I fabbisogni nutrizionali del cucciolo variano soprattutto a seconda di quello che sarà il peso corporeo del cane da adulto. In virtù di questo è possibile classificare il cucciolo in:
Quando si decide di adottare un cucciolo è fondamentale sapere come andrà alimentato.
L’alimentazione del cucciolo nel suo primo anno di età sarà decisiva per il suo corretto sviluppo, la sua crescita e la sua salute da adulto. Per questo sarà necessario scegliere un tipo di alimento che potrà garantire i fabbisogni nutrizionali del vostro cucciolo e somministrarlo nelle giuste quantità.